CAI Tortona

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emozioni e colori in Val D'Ayas

I nostri soci raccontano........
 

Trekking di colori ed emozioni nel cuore della Val d'Ayas in Val d'Aosta
di Federico Zerbo e Alessandra Marchesotti

Ho sempre considerato la Valle d'Aosta una Regione delle due stagioni, l'inverno per lo sci o le ciaspolate e l'estate per il trekking.
Da qualche anno ho scoperto quanto stimolante e meraviglioso sia l'autunno, in questo luogo che frequento ed amo da tanto tempo.
Se il clima è favorevole, si possono scoprire trekking sorprendenti, a quote magari inferiori a quelle estive, ma di grande impatto panoramico ed emozionale.
La storia
È il caso del Ru Courtaud, itinerario storico e naturalistico, che percorre gran parte della Val d'Ayas, al cospetto del Massiccio del Monte Rosa.
Il trekking del Ru Courtaud costeggia uno storico canale costruito nel lontano 1433, per la necessità di irrigare un' estesa zona agricola molto arida.
Per oltre due secoli, il canale trasporto` l'acqua, dai 2150 metri del ghiacciaio di Ventina, sopra Saint Jacques, ai 1640 del Col de Joux, 25 km più a valle.
Abbandonato fino alla metà del secolo scorso, subì massicci interventi di intubazione delle acque e ripristino dei tratti in rovina.
Rimane tutt'ora una straordinaria opera dell'ingegno umano, simbolo di un' autentica " epopea contadina ".
Le gallerie
Il trekking parte dai 1640 metri del Col de Joux, raggiunto in 5 km da Brusson, a circa metà della valle.
La prima parte di circa sei chilometri è straordinaria; si attraversano con pendenza sempre lieve, quattordici gallerie, con una lunghezza variabile dai 30 ai 205 metri : un' alternanza di buio pressoché totale e colori autunnali suggestivi, con il Monte Rosa che pare attenderci sul fondovalle.
L' ultima galleria di 167 metri prelude all'unico tratto un poco più faticoso ma breve, che conduce alla stazione di rilevamento piezometrico ( 1950 ).
Da qui scendiamo nel bosco a destra, costeggiando fedelmente il canale, fino all'incrocio con la strada proveniente da Antagnod, con una piacevole visuale sul Monte Zerbion  ( 2728 ) a sinistra.
Al cospetto dei " Quattromila "
Inizia la parte centrale per prati, molto rilassante, si tralascia il bivio per l'Agriturismo Tchavana, noto per i suoi deliziosi formaggi e si punta diritti, verso la maestosità dei " Quattromila " del Monte Rosa; a destra veglia su di noi l'imponente sagoma della Testa Grigia ( 3315 ).
Il fattore che ho trovato particolarmente emozionante, durante il trekking sul Ru Courtaud, è stata l'alternanza dei colori, i larici ingialliti, mescolati ai pini ed agli abeti: un' opera d'arte dipinta grazie al talento di Madre Natura.
Giunti ad una terrazza panoramica sul Monte Rosa, dalla quale fa capolino per un attimo il Cervino, inizia l'ultima parte verso le " Sorgenti " , tappa conclusiva del Ru, con ancora un paio di gallerie su sentiero sempre largo e sicuro.
I chilometri percorsi sono 20, occorre tornare indietro per una ventina di minuti, incontrando il bivio sulla sinistra, dal quale la sterrata precipita verso il piccolo abitato di Saint Jacques  ( in totale 24 km ).
Itinerario lungo ma agevole, direi sorprendente, grandi sensazioni in mezzo alla natura, con la consapevolezza del grande ingegno dell'uomo, della sua volontà ad andare avanti, sempre e comunque.
Informazioni utili
Località di partenza - Col de Joux ( 1640 m - Val d'Ayas )
Difficoltà - Escursionistico
Dislivello - 440 m
Tempo complessivo - 5/6 ore
Lunghezza - 24 km
Note: 16 gallerie non illuminate, necessaria lampada frontale

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